Per le primarie è semplice. Basta farle di coalizione, per favorire la partecipazione, senza che si infiltrino votanti esterni al centrosinistra, e simpatizzanti del centro non affini a quelli di sinistra. Senza troppi controlli formali e senza che la scarsa vigilanza produca risultati strani. Risultati da accettare senza condizioni, salvo sospetti di brogli avanzati senza motivazioni sospette, con l’auspicio che vinca il candidato ufficiale del Pd, altrimenti si direbbe che il Pd è moribondo, la speranza che non vinca il candidato ufficiale del Pd, altrimenti si tacerebbe per nascondere la cosa oppure si direbbe che la coalizione è in crisi, la preferenza che non ci sia un candidato del Pd, il sogno che ce ne siano diversi, la constatazione, se vince un moderato, che la foto di Vasto è strappata, la considerazione, se vince uno della sinistra radicale, che il Pd ignora la base, la sentenza, chiunque vinca, che un qualche problema, comunque, si pone. Semplice, no?
l'Unità 12/03/12 Tutti i diritti riservati |