E però il governo è lento. E però quando c’era il nostro governo eravamo velocissimi, a varare leggi, decreti, lodi ed encomi, tutti quanti puntualmente ad berluscam. E però quando c’era Lui i legittimi impedimenti arrivavano in orario, signora mia!. E però ora che c’è Monti ci sarà meno lavoro, per la Consulta. E però ora che c’è Monti, crollano i mercati delle barzellette scadenti. E però ora Monti ha dato un’accelerata sospetta. E però dicevate che il problema era Berlusconi, eppure, ora che Lui non c’è più, lo spread sale lo stesso. E però, nel caso ci fosse ancora, a che punto è lo spread ce lo direbbe Margherita Hack, trovandosi più vicino alle stelle che alla terra. E però il fatto che di Lui ora rammentiamo solo i disastri economici (ridimensionandoli pure), rimuovendo quelli culturali, sociali ed etici, significa che Lui ha vinto (la partita della manipolazione). E però dateci tempo, e poi rimuoviamo anche i Suoi disastri economici. È però ad appoggiare Monti la sinistra si snatura e rompe con la Cgil. E però se non l’avesse appoggiato avremmo detto che non c’è più la sinistra responsabile di una volta. E però le conveniva insistere per votare, e conveniva anche a noi, così l’avremmo attaccata meglio. E però ora l’Europa non ci ride più dietro, ma, come “spazzacamino” e “calamaio”, la parola “cucù” cadrà tristemente in disuso. E però ora Frattini non si vedrà, esattamente come prima. E però si aprirà una grave crisi diplomatica con dittatori, despoti, raìs e zar di tutte le galassie. E però Rotondi, per mancanza di cose da fare, bivaccherà in tutti i talkshow, esattamente come prima. E però La Russa darà in escandescenze in tv, ma senza più la possibilità che faccia seguire una dichiarazione di guerra. E però la Santanché capeggerà rivolte popolari contro il governo dei poteri forti da un privé del Billionaire. E però noi del Giornale siamo contro ai poteri forti dell’Italia, e per il poverello di Arcore. E però molti di noi che additano i poteri forti rimpiangono un potente fortissimo, e fardato. E però noi della Lega non lo vogliamo, il governo dei banchieri, ci bastava il sottogoverno di Credieuronord. E però noi della Lega, per gli editorialisti terzisti, come forza di governo dimostravamo affidabilità. E però noi della Lega eravamo così istituzionalmente affidabili da gestire il ministero dell’Interno, che adesso che siamo all’opposizione è il ministero della Guerra di un paese occupante la Padania. E però noi della Lega siamo così istituzionalmente affidabili che appena è caduto Berlusconi ci siamo affidati al Parlamento: del Nord. E però noi della Lega ora ci siamo dati a parole xenofobe, ma non più su carta intestata del governo. l'Unità 17/12/11 Tutti i diritti riservati |