Immagine di un'epoca, o sua caricatura frivola, quella di Otto e mezzo sulla 7 in cui Carlo Rossella, replicando a Sabina Guzzanti che ricordava la copertina del suo Panorama con vista panoramica sulla pelata di Berlusconi annerita da un pennarello, spiegava che quell'extension grafica fu una compensazione per i capelli accorciati al povero Silvio dalla sinistra. Una bufala colossale, ma detta come la poteva dire solo lui, in un'altra vita comunista, in questa dandy rifilato all'informazione fardata. Era lì, dalla Gruber, perché quella sera gli toccava da turnover il ruolo di esecratore di "Draquila" per conto di Papi. Ma lo ricopriva con l'aria di chi, scocciato perché strappato alle olive di un party, si inventava accuse glamour: la sinistra toglieva i capelli al Capo, lui li aggiungeva per ristabilire la par condicio (meglio, per fare pendant). Divertente. Anzi, agghiacciante (on the rocks). Esproprio pilocratico di sinistra vs capitalismo pilifero di destra l'Unità 24/05/10 Tutti i diritti riservati |