La tranquillità con cui una maggioranza si avvia ad una probabile sconfitta elettorale misura il tasso di democraticità di un paese. Ho visto governi democristiani sostenere referendum (su divorzio e aborto) da cui uscirono a pezzi, e governi pentapartitici lacerarsi o deperire grazie ad altri referendum (su nucleare e preferenza unica). Sì, poi ho visto ignorare l’esito di altri referendum, o scommettere (vincendo facile) sul mancato quorum. Ma ho anche visto governi di centrosinistra andare ad elezioni con disfatta annunciata senza opporre resistenza. Non avevo mai visto un governo che per non votare “scilipotizza” il Parlamento, e che per impedire i referendum vara norme-patacca vantandosene pure. Vero: non ho visto un governo che vieta per decreto elezioni, referendum, consultazioni sindacali ed assemblee condominiali. Ma, di questo passo, sono in tempo per vederlo. l'Unità 09/05/11 Tutti i diritti riservati |