A scanso di equivoci, non ho nulla contro Maurizio Mannoni, ma tutto a favore: apprezzo il suo giornalismo mite ma non remissivo, la sua ironia lieve che non toglie peso ai (mis)fatti del giorno. E apprezzo il nuovo programma, "Fuori Tg", che conduce su Raitre dopo le news delle 12: venti minuti serrati, ogni volta dedicati ad un tema (la scuola, l’acqua, la cultura), dando ospitalità ad esperti e non a politici con delega alle risse catodiche. Però, al lunedì, si avverte una mancanza: quella di "Shukran", benemerita rubrica che da anni, a quell’ora e su quella rete, ci faceva viaggiare nel pianeta immigrazione. Era, in questi tempi tristi di intolleranza mille, una mano tesa a quanti sono arrivati qui da altri paesi, e un modo per aprirci gli occhi su storie e persone che spesso non sappiamo vedere. Ecco: quella mano e quello sguardo mancano, a loro e a noi: non si può rimediare?
Un assaggio: il video Facciamo un Ramadan copertina di Shukran (Tg3) 8 febbraio 2010 l'Unità 27/09/10 Tutti i diritti riservati |