Scarica il calendario esclusivo
di Enzo Costa e Aglaja 2012!
Ecco, per voi, il “Calendario del Lanternino”: può essere stampato e
usato per un anno pieno di aforismi e divertenti illustrazioni.
Signori, ecco a voi, in esclusiva assoluta, il calendario 2012 firmato
da Enzo Costa e Aglaja! Un omaggio griffato – sfogliabile, scaricabile,
stampabile, esibibile e ovviamente utilizzabile – che vi seguirà per
tutto l’anno con le battute del fine umorista www.enzocosta.net e della signora dell’illustrazione (www.aglaja.it).
Il “Calendario del Lanternino” – dalla rubrica di corsivi che Enzo
tiene quotidianamente sull’edizione genovese di Repubblica, e le cui
raccolte in volumi, quando escono tengono fresca la mente sui fasti dei
politici di casa nostra – ha una copertina con un adeguato richiamo
simbolico (opera, come tutte le illustrazioni, di Aglaja, al secolo
Gabriella, sua inseparabile partner artistica) e una definizione
così…fulminante che verrebbe giusto da dire “o Enzo, ma perché non
giochi coi fanti che è più sicuro?”
Il resto, non è da meno. E il tutto – ovvero le battute mese per mese – sono riassunte nell’ultima di copertina.
Enzo Costa, 47 anni, come tutti sanno, oltre che giornalista e
scrittore è uno dei più noti autori satirici italiani. Nel suo
curriculum testate gloriose come Tango, Cuore, Linus, Smemoranda,
Micromega, Il Salvagente, Comix. Collabora con l’Unità, Repubblica,
Articolo 21, Oli. Sul web è presente ovunque (nel senso che guardate qui
e lo scoprirete). Ha scritto molti libri, tra i quali Lanternini per
tutti (Frilli, 2003), A farla breve (Frilli 2009, prefazione di Michele
Serra), Carognate di Natale (con altri autori, Gremese, 2008, a cura di
Massimo Bucchi); ha pubblicato i suoi aforismi nelle Formiche e nelle
Cicale a cura di Gino e Michele; Rime bacate (e aforismi da banco), con
prefazione di Gino e Michele (Editori Riuniti, 2010), Col senno di
prima, prefazione di Nando dalla Chiesa e vignette di Aglaja (Editori
Riuniti, 2011).
Aglaja/Gabriella non ama far sapere molto di sé: garantisce che il suo
nome d’arte doveva essere per forza quello di un personaggio di
Dostoevskji e che essendo l’Idiota già occupato dal Principe Myskin ha
scelto quello di Aglaja Ivanovna Epancina (una sua spasimante).
Estimatrice della letteratura russa, del cinema, dell’arte, del teatro,
dà di sé altre personalissime definizioni (vedi).
Con Costa si sfoga – oltre a illustrare con disegni e vignette le sue
battute in vari siti e blog – a tirare fuori sempre nuove idee. Di suo,
fra l’altro, scrive su Aglaja e Parole e Figure.
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