Ecco nuovi epitaffi in rima che immaginano l’ultimo giorno di chi conta
(sperabilmente il più lontano possibile) come sintesi estrema della sua
vita. Qualcosa di divertente, illuminante e beneaugurante, almeno nelle
intenzioni.
(I più recenti sono in fondo - Ultimo aggiornamento: Aprile 2013) EPITAFFIO DI MARIO MONTI
Causa inconveniente tecnico di lui un dì si spense il led giunse in Cielo in stato estatico: “Grazie a Dio, giù andò lo spread”. EPITAFFIO DI SUSANNA CAMUSSO
Della sua vita l’interruzione le parve il meglio dei lieti fini: per una volta, per l’occasione, non scavalcata fu da Landini.
Dopo una sosta giù all’Inferno in Paradiso è risalito dove si fermerà in eterno (Dio è un benefit a lui gradito).
Lei pianse disperatamente al limitar della sua vita temendo in modo un po’ incoerente la flessibilità in uscita.
EPITAFFIO DI OLIVIERO DILIBERTO
Se ne andò via per malasorte in forma di burla perfetta: si mise in posa con la Morte che aveva lui sulla maglietta.
EPITAFFIO DI FRANCESCO BELSITO
Un’auto, triste accadimento, lo mise sotto in via Bellerio per lui un fruttuoso investimento: un fondo prese in Purgatorio.
EPITAFFIO DI ROBERTO FORMIGONI
Su come in Cielo ascese si è malignato troppo: divise lui le spese per quel viaggio di gruppo.
EPITAFFIO DI CORRADO PASSERA
Quando la Fine era alle porte si convertì: “Fui cieco, tonto, vissi di banche, idee distorte: or per lo Spirito son pronto!” D’altro parere fu la Morte: gli presentò l’estratto conto.
EPITAFFIO DI RENZO BOSSI
Per una sua allergia di vita restò privo: spirò causa asfissia davanti a un congiuntivo.
EPITAFFIO DI EMMA MARCEGAGLIA
Capì ch’era finita: “Scompaio, mi disintegro!” espulsa dalla vita invan chiese il reintegro.
EPITAFFIO DI NICOLE MINETTI
Lasciò gli affetti e il Cavaliere per via dell’ironia più nera: non ce la fece a darsi cure per quanto in mise da infermiera.
EPITAFFIO DI VALTER LAVITOLA
Alla destra del Padre ora siede lo contempla con occhi adoranti e in un mistico afflato gli chiede sei milioni (più o men) per l’Avanti.
EPITAFFIO DI SERGIO MARCHIONNE All’Inferno lui è vagante senza maglioncino, assiso di una Multipla al volante e Landini è in Paradiso (contrappasso allucinante). EPITAFFIO DI VITO CRIMI Si dichiarò, con vanto, in forma, vispo, arzillo e invece era defunto (così gli disse Grillo). EPITAFFIO DI BOBO MARONI Per xenofobici trascorsi in Purgatorio fu spedito ma a Dio offrì, per riscattarsi, tutti i diamanti di Belsito.
QUI altri epitaffi già editi su Col senno di prima , Editori Internazionali Riuniti
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